Erich Clapton, tra chitarre e Ferrari

Eric Clapton, da sempre, colleziona chitarre ed auto d’epoca, soprattutto quelle del Cavallino Rampante.
Soprannominato "Slowhand", mano lenta e dolce, (aneddoto nato dalla rottura di una corda durante un concerto), Clapton vanta milioni di fans in tutto il mondo sin dagli anni Sessanta, quando perfezionò uno stile blues unico nel suo genere, inizialmente con gli Yardbirds, poi nei Cream ed infine come solista.
Una triste vicenda lo ha visto protagonista il 20 marzo del 1991. Suo figlio Conor di 4 anni (avuto dalla showgirl italiana Lory Del Santo) precipitò tragicamente dal 53esimo piano di un appartamento di Manhattan (New York). Il musicista nel 1992 gli dedicò la famosa ballata “Tears in Heaven”.
I suoi amori per le chitarre e le Ferrari sono sempre stati indissolubilmente legati. “In certe serate, il suono distorto della mia Blackie si avvicina al sound del 12 cilindri Ferrari”. Clapton si riferiva alla Fender Stratocaster, sua inseparabile compagna per vent’anni.
Il colpo di fulmine per il Cavallino arriva quasi per caso. Un giorno il suo grandissimo amico George Harrison dei Beatles gli presenta il suo ultimo acquisto, una 365. “La voglio anch’io!” esclama Eric che, fino ad allora, aveva guidato solo auto col cambio automatico. Ma è un attimo per lui abituarsi al pedale della frizione, “proprio come usare il pedale wah-wah in un assolo” come lui stesso ha dichiarato.
Pochissimi collezionisti Ferrari possono vantare nel proprio garage una Enzo. Per poter comperare uno dei soli 400 esemplari realizzati in meno di due anni, occorreva un invito ufficiale da parte della Casa. Eric Clapton non solo venne invitato, ma è diventata la prima persona nel Regno Unito a possederne una. Il chitarrista decise di andarla a ritirare di persona a Maranello per poi tornare in Gran Bretagna su strada.
Era inoltre ossessionato dalle personalizzazioni. Una dei suoi ultimi acquisti in tema Ferrari è una 458 "tailor made". In questo esemplare Clapton ha voluto riprodurre numerosi accessori e simboli stilistici tipici della 512 BB da lui posseduta negli anni Settanta. Dopo due anni di progettazione e quasi 5 milioni di dollari, la berlinetta dalla livrea rosso metallizzato ha raggiunto la collezione del chitarrista.
pubblicata il 29/12/2020
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