Le auto di Maradona, dalla Fiat 128 alle Ferrari

Diego Armando Maradona era un grande appassionato di auto.
La prima autovettura in suo possesso fu un’italiana, una Fiat 128 immatricolata nel 1982 e ritrovata nel 2003 in un pollaio da Martìn Varrone, padre di Nicolàs, promettente pilota argentino di Formula 3. L’uomo, appassionato di motori, tifoso del Boca Juniors e collezionista di auto (nella sua vita è riuscito ad accaparrarsi una limousine appartenuta a Juan Domingo Peròn ed una vettura guidata da Juan Manuel Fangio), si recò a Salto (Buenos Aires) per verificare una “soffiata” e trovò davvero la Fiat 128, in condizioni pessime e con le galline che passeggiavano su cofano e tettino. Da una verifica alla motorizzazione del libretto di circolazione arriva la conferma: quell’auto era di Maradona ed era stata acquistata, nuovissima, tramite Jorge Cyterszpiler, il suo agente di allora (morto suicida nel 2017), la vigilia di Natale del 1982, quando era ancora fidanzato con la sua prima moglie, Claudia Villafane, prima di lasciare il Boca Campione per andare al Barcellona. La rivendette nel 1984.
Con lo sbarco in Europa, Barcellona prima e Napoli poi, aumentarono i suoi introiti ed anche la sua passione per le auto italiane. Dopo essere stato campione del mondo con l'Argentina nel 1986 volle una Ferrari Testarossa di colore nero, molto rara per l’epoca. In quel periodo Diego la chiese al procuratore Guillermo Coppola. Nonostante il suo valore eccessivo (430mila dollari), Corrado Ferlaino, allora presidente del Napoli, la pagò per intero. La Ferrari nera di Maradona, dal mitico motore V12 5 litri da 390 CV, è stata la seconda che la Casa di Maranello ha realizzato nel mondo, poiché a quel tempo le vetture del marchio erano solo rosse e la prima scura era stata creata per l’attore Sylvester Stallone. La terza sarà di Michael Jackson. Diego utilizzò poco la sua Ferrari che finì all’asta nel 2014 e fu venduta con poco più di 20.000 km all’attivo sul contachilometri ad un proprietario rimasto anonimo al prezzo di 250.000 dollari da parte di un collezionista spagnolo.
Altra auto tipica di Maradona è la Porsche 924 acquistata nel 1979 quando era ancora all’Argetinos Juniors. Doveva ancora compiere vent’anni. In seguito, comprò una Ferrari F40 rossa fiammante, la supercar più ambita dell’epoca.
Si racconta che nel 1997 il Pibe de Oro, per evitare di parlare alla stampa, si presentò ad uno degli allenamenti del Boca Junior a bordo di un camion Scania 360 blu, modello 113H, targa AZM 765.
Tra le altre auto possedute anche le francesi: la Peugeot 205 Cabrio, che si fece allestire nel colore azzurro e che comprò presso il concessionario Peugeot di Napoli e, infine, da non dimenticare, un veicolo militare anfibio, con carrozzeria in fibra di vetro, prodotto da Sohra Group chiamato Overcomer Hunta, progettato per viaggiare su qualsiasi terreno, inclusi neve, fango ed acque profonde, che guidò in Bielorussia quando fu presidente della Dinamo Brest nel 2018.
Più recentemente il pibe de oro aveva infine mostrato il suo garage, dove erano parcheggiate la sportiva bavarese BMW i8 ed una lussuosa Rolls Royce.
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